Come pianifica l’OMS di lavorare sulla salute globale nel 2021?
Written by Arundhathi Enamela
Translated by Manuela Aprile
L’OMS ha osservato gli effetti globali del COVID-19. L’Organizzazione è stata costante nell’avvisare i vari Paesi circa l’impatto della pandemia. Nel 2020 è stata data particolare enfasi all’uso della mascherina, all’igienizzazione delle mani e al distanziamento sociale. C’è stata una battaglia incessante contro il virus che ha portato ad un’emergenza sanitaria pubblica.
Il 2020 ha arrecato una sofferenza a livello mondiale ed è stato un periodo di immenso dolore per molti.. Ma fortunatamente, la scoperta e il successo della sperimentazione del vaccino contro il COVID-19 hanno portato un po’ di conforto prima della fine dell’anno, e le aziende farmaceutiche hanno iniziato a produrre i loro vaccini per il rifornimento e il consumo globale.
L’OMS pianifica di continuare a lavorare nel 2021 per migliorare la salute pubblica, pertanto scopriamo velocemente il suo piano di azione:
1. Migliorare la preparazione anticipata a emergenze e pandemie
L’OMS pianifica di lavorare con diversi Paesi per migliorare la loro preparazione alle pandemie e alle emergenze sanitarie. A tal fine, è importante lavorare insieme per accertarsi che tutti siano al sicuro.
2. Garantire la sicurezza dell’assistenza sanitaria
Nei sistemi sanitari sono necessari test sicuri, vaccini efficaci e trattamenti, e introdurli è una delle strategie proposte dall’OMS. Gli obiettivi per l’Acceleratore ACT includono la distribuzione di 2 miliardi di vaccini, 245 milioni di trattamenti, la sottoposizione a tampone di 500 milioni di persone nei Paesi a reddito medio-basso e il rafforzamento dei sistemi sanitari necessari a sostenerli.
Inoltre, verranno affrontate anche le iniquità di salute come reddito, genere, etnia, ecc. Nelle zone isolate e in quelle rurali, l’OMS provvederà all’educazione, all’occupazione e all’impiego. Oltre a ciò, nella Giornata mondiale della salute, il 7 aprile 2021, l’OMS richiederà un’azione globale per affrontare le iniquità di salute.
3. Monitorare il settore sanitario
La pandemia ha cambiato le nostre vite e ci ha esposti a nuove esperienze, tra cui la consapevolezza dell’importanza dei nostri sistemi sanitari. In tal senso, l’OMS pianifica di lavorare energicamente su tre livelli per rafforzare i suddetti sistemi. Sul primo livello, l’OMS svelerà nuovi programmi di assistenza sanitaria primaria, quali gestione della gravidanza, cure materne, immunizzazione e salute materno-infantile. Nel 2021 entrerà in vigore una campagna globale, in quanto l’OMS ha ufficialmente annunciato il 2021 come l’Anno Internazionale degli Operatori Sanitari e Assistenziali.
4. Fabbricazione di medicinali
Per il trattamento delle malattie infettive sono sempre stati essenziali medicinali adeguati e, a questo proposito, l’OMS si sta dedicando al lancio di medicinali efficaci per il trattamento e la gestione di nuove patologie. Un passo avanti è dato dalla sua associazione con l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) per discutere un piano di azione al fine di contrastare la resistenza antimicrobica e introdurre piani di emergenza.
5. Leadership nel miglioramento della salute globale
L’OMS propone di monitorare gli ultimi progressi scientifici sul COVID-19 per tentare di acquisire dalle organizzazioni i dati relativi alla salute e progredire attraverso Obiettivi di Sviluppo Sostenibile relativi alla salute.
6. Lavorare sulle malattie trasmissibili
L’OMS ha ridotto efficacemente i casi di poliomielite, HIV, malaria e altre patologie, ma con il COVID-19 ci sono stati ostacoli significativi. Nel 2021 l’OMS pianifica non solo di continuare con le scorte di vaccini per altre malattie, ma anche di intensificare i suoi sforzi nel debellarle.
7. Promuovere programmi di salute mentale
Durante la pandemia da COVID-19, l’Organizzazione ha assistito ad un enorme impatto negativo sulla salute mentale. Per sostenere la salute pubblica, l’OMS intensificherà i suoi sforzi nello sviluppo di programmi di cure di salute mentale comunitarie, in particolar modo per i residenti delle zone di guerra e di quelle colpite da disastri naturali.
8. Migliorare la salute per tutti
Il settore sanitario si trova attualmente in prima linea nella lotta contro il COVID-19, e l’OMS ha un nuovo programma per far fronte al cambiamento climatico, alla salute, all’inquinamento e alla qualità dell’aria. L’Organizzazione sta anche lavorando al miglioramento dei sistemi di nutrizione e di alimentazione per garantire la sicurezza degli alimenti a livello globale.
9. Collaborazione tra nazioni
Come principio chiave, l’OMS pianifica di incoraggiare collaborazioni amichevoli tra nazioni, istituzioni, comunità e individui per colmare i gap di comunicazione. C’è infatti la possibilità che i virus possano diffondersi a causa di questa lacuna. Pertanto, nella creazione di iniziative a livello nazionale, l’OMS rafforzerà le partnership sia a livello governativo che a livello dei settori privati. Inoltre, l’Organizzazione pianifica anche di lavorare attraverso le sue collaborazioni scientifiche e l’Accademia OMS.
Conclusioni
Questi dieci step riportati dall’OMS sembrano essere un approccio benefico e completo alla gestione del COVID-19 e alla prevenzione di future pandemie. Con il miglioramento della situazione e i progressi fatti, il sistema sanitario mondiale farà sicuramente passi avanti sotto molti aspetti.